Le gambe non vanno trascurate!
Per gambe sane e in pieno benessere anche in vista dell’estate vi sono poche semplici regole da seguire. L’ideale è sempre prendersi cura del benessere delle gambe lungo tutto l’anno e non solo in vista della prova costume. In ogni caso, con l’arrivo delle belle giornate dedicare delle attenzioni particolari a cosce e gambe è una tappa obbligata.
Il benessere delle gambe, attenzione, non passa solo per l’estetica: gambe snelle, lisce e abbronzate sembrano sicuramente piacevoli, ma sono davvero sane in profondità? O nascondono ristagno linfatico, cellulite e latenti problemi di circolazione?
I tacchi slanciano le gambe e ci fanno sentire più alte, magre e snelle, ma per il benessere delle gambe l’ideale è un tacco al massimo di 5 centimetri, e non a spillo.
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BENESSERE GAMBE: No al sovrappeso
I chili in più si ripercuotono sul benessere delle nostre gambe poiché sono uno sforzo in più per la muscolatura delle gambe e la spina dorsale. Anche per la circolazione la massa grassa determina una dispersione del flusso. La ritenzione idrica si abbina spesso all’obesità e alla cellulite.
BENESSERE GAMBE: Attenzione a stare troppo tempo in piedi o sedute
In particolare quelle professioni per cui le donne sono costrette a passare molte ore in piedi sono deleterie per il benessere delle gambe. Non sempre è possibile usare delle calze riposanti e contenitive (ultilissime e consigliate almeno nella stagione fredda), e allora? Cerchiamo di riposare le gambe quando possibile, sollevandole leggermente da terra. Inoltre meglio camminare e fare un po’ di sano movimento blando piuttosto che stare ferme in piedi. Altrettanto pericoloso per il benessere delle gambe l’eccessiva sedentarietà: il lavoro da scrivania e le lunghe ore trascorse sedute vanno alternate a brevi camminate. Se proprio dobbiamo stare sedute, muoviamo periodicamente le gambe sotto la scrivania e non incrociamole.
BENESSERE GAMBE: Le creme e i trattamenti anticellulite
Una buona crema dotata di principi attivi anti cellulite è un buon supporto per il benessere delle gambe. L’ideale è applicare la creme e seguire i trattamenti in modo costante, almeno 2 volte la settimana durante la stagione estiva e 1 a settimana nel resto dell’anno. L’estate, in particolar modo, si può abbinare la cema anticellulite ai trattamenti gambe solari. In più, con la bella stagione, chi va al mare può sfruttare il massaggio dell’acqua.
BENESSERE GAMBE: Gli esercizi
Cyclette, step, camminata a passo svelto sono ottimi esercizi per gambe sane e in forma.
BENESSERE GAMBE: Alcuni consigli
Nella dieta preferiamo un’alimentazione leggera, ricca di frutta e verdura e povera di sale.
Sì al colore, ai cibi freschi. No a fritti, insaccati, caffè e troppa carne.
Sotto la doccia: alterniamo getti d’acqua calda e poi fredda e facciamo scorrere l’acqua sulle gambe dal basso verso l’alto.
Insufficienza Venosa
Nei paesi occidentali, più di un adulto su due soffre di insufficienza venosa. Gli studi epidemiologici dimostrano che le varici sono da 5 a 10 volte più frequenti nei paesi industrializzati che nei paesi del terzo mondo.
Le cause possono essere le più diverse ma generalmente le attività cui la donna è costretta dalla vita contemporanea giocano un ruolo essenziale. Sia essa costretta a stare in piedi a lungo o che svolga le sue attività seduta o ferma per diverse ore della giornata, la limitazione dell’attività muscolare provocherà immancabilmente un aumento di pressione sanguigna alla caviglia, condizionando il riassorbimento dei liquidi dagli spazi intercellulari. Fenomeni che si riscontrano anche a seguito di viaggi prolungati in macchina o in aereo o in chi indossa indumenti troppo costrittivi.
Una cattiva circolazione venosa si manifesta con sintomi che vanno dalle gambe pesanti alle caviglie gonfie, dalla semplice dilatazione delle vene superficiali e capillari fino alle forme più gravi di malattia venosa cronica. L’insufficienza venosa è una malattia cronica che si evolve, accentuata da fattori di rischio come l’ereditarietà, l’eccesso di peso, la gravidanza, i trattamenti ormonali, la sedentarietà. Si comprende, quindi, come la prevenzione sia importante e come diventi uno strumento essenziale per ostacolare l’insorgenza di disturbi venosi e, nei casi che questi sintomi si siano già verificati, per bloccare l’evolversi della malattia e la sua degenerazione. Ma come si previene o come si combatte l’ipertensione venosa? È chiaro ormai da diversi anni che il mezzo più efficace è quello che dall’esterno possa esercitare una pressione sufficiente a contrastare la pressione interna del sangue, costringendo quest’ultimo, in maniera graduale, a risalire verso il cuore. Un mezzo che possa insomma stimolare la circolazione, con conseguente riduzione della stanchezza, la pesantezza e il gonfiore della gamba. Il presidio d’elezione, quello che è in grado di svolgere tale azione in modo valido e corretto, è da sempre la calza o il collant a compressione graduata. Graduata poiché essa dovrà esercitare il massimo della pressione sulla caviglia per poi decrescere sui polpacci e le ginocchia per diventare più lieve sulle cosce, con un azione che viene definita come “effetto pompa”. Una gradualità che peraltro può cambiare da un modello all’altro, a seconda delle esigenze di chi la indossa, da chi soffre di leggeri problemi di circolazione venosa e quindi vorrà beneficiare di una azione semplicemente tonificante e riposante a chi manifesta segni più evidenti di varici ed ha dunque bisogno di una più incisiva terapia antivaricosa. La compressione della calza, detta anche elastocompressione, viene quindi definita in classi, misurata in punti prestabiliti sulla gamba ed espressa in millimetri di mercurio (mmHg). Le classi della compressione sono quelle cui lo specialista farà riferimento per definire un collant preventivo o terapeutico.
È vero che se pensiamo ai collant a compressione graduata la mente va inevitabilmente alle calze pesanti e inestetiche che indossavano le nostre nonne per contrastare le vene varicose. Ma i tempi cambiano, l’estetica afferma le proprie ragioni e la tecnologia, insieme alle materie prime, vanno finalmente incontro alle esigenze della donne che non vogliono trascurare la salute delle proprie gambe ma neppure rinunciare all’eleganza che dona la calza velata. E dunque ecco la soluzione ideale: le calze ed i collant a compressione graduata di Solidea, studiate perseguendo la filosofia del benessere e dell’eleganza.
Quale azione preventiva o addirittura curativa è migliore di quella che si può esaurire attraverso una piccola e semplice abitudine quotidiana? Indossare un collant o calze a compressione graduata a seconda del livello di evoluzione dell’insufficienza venosa è un gesto per la nostra salute che costa poco. E non si pensi che si tratti di qualcosa che evochi la presenza di una malattia o che sia sinonimo di scomodità o di disagio, perché le calze ed i collant Solidea pensano alla salute delle gambe, ma allo stesso tempo si curano del loro aspetto.
Solidea, nel corso della sua esperienza, ha sempre dato molta importanza all’aspetto della prevenzione e ha creato una vasta gamma di calze e collant a compressione graduata volte ad esaltare l’eleganza e la raffinatezza di un accessorio che nell’immaginario collettivo è da sempre uno strumento di seduzione e di fascino. Pertanto, le calze ed i collant Solidea sono stati studiati e realizzati con l’obiettivo di offrire benessere e salute alle gambe grazie alla compressione graduata (il cui valore viene sempre indicato sulle confezioni, nel pieno rispetto del consumatore) ed allo stesso tempo sublimare eleganza e charme femminile con l’eccezionale trasparenza e setosità che solo un impegno costante nello studio e nella ricerca, oltre che la grande esperienza maturata, ha consentito di ottenere.
Solidea è il sinonimo di gambe belle, eleganti e seducenti e al contempo sane e in forma.